Imu, agevolazioni per disabili o loro familiari

CORDENONS. Imu: agevolazioni in arrivo per diversamente abili e per proprietari con a carico fiscale soggetti con handicap. A stabilirlo, nell’ambito della discrezionalità in materia di imposte che sta in capo ai Comuni, è stato il consiglio comunale di Cordenons, che nell’ultima seduta ha accolto unanime l’ordine del giorno presentato dal Pdl su iniziativa del consigliere Andrea Gobbo. La proposta è passata a pieni voti, con l’emendamento presentato dalle opposizioni che impegna il sindaco a redigere un programma di interventi utili a migliorare gli accessi alle strutture pubbliche comunali da parte dei cittadini diversamente abili. «Con questo ordine del giorno – ha riferito Gobbo – il Pdl ha voluto raccogliere l’appello lanciato ai sindaci italiani da numerose associazioni di disabili, che chiedevano l’esenzione o la riduzione dell’Imposta municipale unica sulle prime case di loro proprietà». Il governo Monti ha escluso ogni possibilità di esenzione dall’Imu a favore dei disabili, delegando la scelta alle singole municipalità. L’imposta prevista da Roma, così come applicata anche a Cordenons in prima battuta, prevede infatti soltanto una detrazione di 50 euro per figlio a carico fiscale del proprietario dell’alloggio, fino ai 26 anni di età. «Non tiene però conto – fa notare il consigliere – delle famiglie con disabili gravi o gravissimi che resteranno in carico per ben oltre i 26 anni di età, e il più delle volte per tutta la vita». Da non sottovalutare, infine, il fatto che per questi soggetti o famiglie «l’acquisto della casa è quasi un obbligo sociale – conclude Gobbo –, tanto più che sono obbligati a scegliere immobili con metrature rilevanti per potersi muovere comodamente con carrozzine o altri deambulatori. Sarebbe stato dunque ingiusto trattare i diversamente abili alla stregua di cittadini di lusso».

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