Uovonero, piccola casa editrice per la lettura accessibile

Nata nel 2012 dall'incontro tra un musicologo, un'esperta di comunicazione e una pedagogista clinica esperta di autismo. Il fondatore Bandirali: "Attraverso i nostri libri cerchiamo di favorire l'inclusione del diverso"

ROMA - Il fine è quello di rendere la lettura un piacere accessibile a tutti. Il mezzo una piccola casa editrice dalle grandi ambizioni. La speranza: contaminare il mercato editoriale con la propria diversità. È questo l’identikit di Uovonero, un’avventura editoriale cominciata nel marzo del 2010 grazie all’incontro tra un musicologo, un’esperta di comunicazione e una pedagogista clinica con alle spalle una lunga esperienza nel campo dell’autismo. Un’avventura che viene raccontata nel numero 3 della rivista “Superabile Magazine”.

“Uovonero è nata dopo due anni di preparazione e di studio - spiega Sante Bandirali, fondatore della casa editrice insieme a Lorenza Pozzi ed Enza Crivelli - Attraverso i nostri libri cerchiamo di favorire l’inclusione del diverso. Per metà pubblichiamo libri pensati per i bambini che hanno difficoltà di lettura, ma in fin dei conti adatti a qualunque bambino. E per l’altra metà realizziamo testi più specifici, che offrono uno sguardo all’interno dell’autismo e delle altre sindromi, senza però mai diventare troppo tecnici o comprensibili esclusivamente per gli addetti ai lavori”.

Il catalogo attualmente conta nove titoli, ma ne prevede altri otto per il solo 2012 perché, malgrado la crisi che investe il mercato dell’editoria, Uovonero è in fase di espansione. Le collane, invece, sono quattro. Ci sono i Pesci parlanti, classici e inediti per l’infanzia realizzati attraverso l’utilizzo di tecniche di comunicazione aumentativa. I Geodi, ovvero albi illustrati e libri di narrativa per comprendere i mondi della diversità. I Raggi, che uniscono contenuti scientifici al racconto di esperienze dirette e la collana Altrimenti che propone giochi rivolti a chi apparentemente non sa come giocare. Ed è proprio di queste settimane l’uscita di Kikkerville, il primo gioco da tavolo targato Uovonero. “Il gioco è stato pensato per i bambini con sindrome di Asperger, che hanno difficoltà a seguire le regole - spiega Bandirali - La perfida strega Ranospocchia detesta tutti quelli diversi da lei e trasforma in ranocchi quattro bambini che giocavano nell’acqua del suo stagno. Lo scopo del gioco è rompere l’incantesimo attraverso una serie di prove, alcune delle quali favoriscono i bambini con sindrome di Asperger altre i bambini ‘neurotipici’, cioè tutti gli altri. E il bello è che si vince o si perde tutti insieme”.

Tra le ultime pubblicazioni della casa editrice, il romanzo Il mistero del London Eye di Siobhan Dowd che narra la storia di Ted, giovane autistico alle prese con la scomparsa del cugino Salim, e l’albo Animali di Versi, illustrazioni e filastrocche per un piccolo elogio della diversità. (Antonella Patete)
 

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