Mostra del Cinema Assessore Lanzarin su docufilm ‘PAROLE IN-SUPERABILI’

Comunicato stampa N° 1289 del 06/09/2018

(AVN) – Venezia,  5 settembre 2018

“La disabilità vista con lo sguardo della normalità, con gli occhi dei genitori, per i quali i figli sono affetti e ordinaria quotidianità, e con gli occhi dei figli con la disabilità ci convivono. Un bagno di umanità e di dignità, nel quale immergersi e sul quale riflettere. Immagini sobrie e coinvolgenti, che commuovono”. Così l’assessore regionale alle politiche sociali, Manuela Lanzarin, commenta il documentario “Parole In-superabili”, scritto e diretto da Giacomo Ravenna, presentato nello spazio della Regione del Veneto presso Hotel Excelsior, Lido di Venezia, in occasione della 75a Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia. Ideato dalla fondazione trevigiana “Oltre il labirinto”, e realizzato con il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Treviso, il docufilm mette al centro la domanda cruciale “Che cos’è la disabilità”. 

Alla domanda “Che cos’è per te la disabilità?” hanno provato a rispondere decine di persone davanti l'occhio neutrale della telecamera. Il set è stato allestito all’interno del Museo Bailo di Treviso, che ospita le opere di Arturo Martini e di Gino Rossi, artista, quest’ultimo, che ben conobbe la disabilità, nel suo caso psichica.

Nel docufilm di sensibilizzazione e promozione sociale, prodotto in occasione della giornata internazionale dedicata alle persone disabili che si celebra in tutto il mondo del 3 dicembre, oltre alle decine di interviste realizzate all’interno del Museo Bailo di Treviso a persone di tutte le età e condizioni, sono state raccolte le storie di Eddy e dei Treviso Bulls, squadra di Weelchair Hockey di cui è fondatore, alcuni atleti dello Special Team di Gymnasium Centro Studi e Formazione Pordenone, una squadra di atleti con disabilità intellettive-relazionali, i ragazzi dell’associazione “Oltre quella sedia”.

“Ne proporrò la proiezione nelle scuole – ha affermato l’assessore – perché “Parole in-superabili” esce dagli schemi e impone una riflessione culturale, onesta e meditata, sul contributo che le persone che noi definiamo ‘disabili’, e le loro famiglie, offrono alla società. Alla fine dei conti, resta aperto l’interrogativo: qual è l’invisibile confine tra abilità e disabilità? I volti, le parole e le storie raccontante nei venti minuti del docufilm testimoniano che quel confine non esiste, è solo un pregiudizio”.

Alla domanda “che cos’è per lei, assessore, la disabilità?”, Manuela Lanzarin risponde così: “La disabilità non esiste, in quanto tutti abbiano le nostre disabilità (motorie, visive, emozionali o caratteriali...). Anzi sono convinta che ne abbiano molte di più noi, i cosiddetti ‘normodotati’, rispetto a chi è su una sedia a rotelle o non vede o non sente. Superare la disabilità è un passaggio culturale: quindi fare cultura e informazione, anche con strumenti innovativi come l’audiovisivo, e lavorare per abbattere ogni barriera consentirà di far crescere la nostra società, a beneficio di tutti, disabili e non”.

 

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