"In-Visibili" dentro la scuola "Per abbattere i pregiudizi" "Raymond" per affrontare l'autismo

Partire dalla scuola per capire come confrontarsi con le persone autistiche, perché è proprio in età scolare che molto spesso avviene l'emarginazione dei ragazzi con disturbi di questo tipo.

COMO. A Como il progetto sperimentale "in-Visibili", il primo in Italia di questo genere, che coinvolge una classe del Setificio. Un'iniziativa pilota avviata dal Dipartimento salute mentale del Sant'Anna e dall'associazione Costruire onlus, che coinvolge istituzioni sanitarie, scuola, studenti e famiglie in collaborazione con l'Asl, i servizi sociali e l'istituto Paolo Carcano. «Il progetto - spiega Nicola Molteni, responsabile del Centro psico-sociale del Sant'Anna - è stato avviato il 7 di settembre e parte dal bisogno emergente dei soggetti portatori di disagio dello spettro autistico e con patologie della comunicazione che perdono gradatamente i contatti con i coetanei nel corso degli anni di scuola, per trovarsi soli al termine del percorso scolastico». L'obiettivo dell'iniziativa che vede la supervisione di Maurizio Brighenti, direttore del Dipartimento funzionale di neuropsichiatria infantile e del centro autismo dell'Ausl 20 di Verona, è di favorire le modalità di scambio reciproco, utilizzando degli strumenti comuni, che vadano oltre la parola e individuando le strategie più adatte a superare l'ostacolo sociale. I dati della letteratura scientifica internazionale parlano di un bambino su 110 nuovi nati affetto da autismo o sindromi correlate. A Como i casi sono circa 370 circa e ogni anno vengono inviate alla Asl 15 richieste di riconoscimento di invalidità. «I benefici andranno valutati nel tempo - aggiunge Nicoletta Sanguinetti, presidente dell'associazione Costruire onlus - in riferimento al contenimento dei costi sociali relativi a una maggior capacità di integrazione dei giovani. E' un progetto innovativo che interviene in una situazione di disagio, di risorse ridotte a fronte di un aumento di casi con diagnosi di autismo nelle scuole». Al termine del progetto, di durata biennale e che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Como, verrà elaborato un documento da proporre alle scuole e agli uffici scolastici provinciali dove si tracceranno delle linee guida di intervento. «Siamo felici di partecipare al progetto - conclude Roberto Peverelli, dirigente scolastico del Setificio - che mira a favorire la didattica, agevolando il lavoro degli insegnanti, che saranno stimolati dai loro stessi alunni nell'apprendere le migliori strategie per migliorare resa scolastica, socialità e cultura dell'integrazione, strumento che facilita i rapporti sociali». n Francesca Guido L'associazione Costruire onlus ha già avviato un'iniziativa per ragazzi autistici in collaborazione con il Dipartimento di salute mentale del Sant'Anna. Il progetto "Raymond", dal nome del personaggio interpretato da Dustin Hoffman nel film "Rain Man", è partito a aprile e coinvolge attualmente 5 giovani pazienti con lo scopo di svilupparne la socializzazione e l'interazione con l'ambiente. Le attività si svolgono nel poliambulatorio di via Napoleona, dove gli esperti studiano per ogni ragazzo un percorso riabilitativo personalizzato. (F. Gui.)

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