Autismo Fvg, in Regione il problema dei finanziamenti

TAVAGNACCO. E’ un’eccellenza a livello nazionale. Eppure la posta nel bilancio regionale che ne garantiva la sopravvivenza è stata cancellata in nome della “spending review”. Si tratta del progetto Autismo Fvg onlus, che da diversi anni svolge la propria attività dalla sede di Cavalicco. A essere presi a esempio a livello internazionale, nello specifico, sono gli Special needs e il Centro diurno sperimentale avviato in collaborazione con l’Ass 4 “Medio Friuli”. Si tratta di una serie di laboratori per incontri protetti e supervisionati rivolto ai ragazzi dai 14 ai 29 anni affetti da autismo, nel corso dei quali si attuano programmi di avvio alle autonomie, di socializzazione e di sviluppo delle abilità necessarie a una vita adulta attiva e consapevole. Ora, però, un gruppo di consiglieri regionali capeggiato da Roberto Novelli e Giovanni Barillari ha presentato un ordine del giorno per impegnare il consiglio regionale, a reperire in fase di bilancio di previsione, i 70 mila euro necessari per il funzionamento del servizio. In questo modo, il territorio di Tavagnacco potrà continuare a essere all’avanguardia per il trattamento e l’inserimento nella scuola e nella società dei ragazzi autistici. «La nostra attività – spiega la coordinatrice Elena Bulfone – consente di sperimentare progetti innovativi che non hanno precedenti in Friuli Venezia Giulia e in Italia, che realizziamo nella sede di Feletto della cooperativa Hattiva a che, a oggi, prevede la partecipazione di 12 ragazzi speciali e neurotipici con attività di inclusione sociale sul territorio e inserimento in piccole attività lavorative nella fattoria sociale Ronco Albina». Un’eccellenza che la spending review ha tentato di cancellare, ma che il buon senso della politica bipartisan, consentirà di far proseguire anche per gli anni a venire.

di Alessandro Cesare

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