La fumettista che parla ai bambini "speciali"

BIELLA. Storie disegnate, che partono da un dettaglio e a poco a poco si allargano fino a comprendere luoghi e personaggi. Storie pensate per colpire l'immaginazione di bambini speciali, ma capaci di incuriosire e divertire fanciulli di ogni età.

Questo propone il libro «L'uovo del mare», ideato e disegnato da Claudia Ferraris, giovane autrice vercellese, che sarà presentato domani alle 17 a Biella alla libreria Giovannacci.

Il volume presenta una raccolta di storie a fumetti «da osservare e da raccontare», pensate per catturare l'immaginazione dei bambini con la sindrome di Asperger. Un disturbo comportamentale che viene spesso erroneamente assimilato all'autismo e che, pur rendendo difficili le relazioni sociali, non le esclude completamente, a patto che si riesca a trovare il giusto canale di comunicazione. La grande immaginazione e la capacità di scrivere storie inusuali e divertenti, utilizzando non tanto le parole quanto piuttosto i colori e i disegni, rappresentano alcune delle doti e delle abilità dei bambini Asperger, come ben dimostra Claudia con il suo libro.

L'autrice, che vive in prima persona le problematiche della sindrome, ha realizzato una serie di racconti che prendono spunto da dettagli accattivanti e intriganti: l'angolo dell'occhio di un personaggio o un filo d'erba. Da questi particolari il campo visivo dell'autrice e dei suoi lettori si allarga a poco a poco, fino a comprendere l'intera scena, come farebbe l'occhio della telecamera in un'immagine cinematografica. La caratteristica di questi racconti è tutta racchiusa nell'attenzione a non allargarsi mai in immagini complesse, prima di averne offerto tutti i dettagli

I racconti spaziano tra temi e ambienti diversi. Si va dalla fiaba urbana giocata sulle note della musica, al racconto ambientato nelle profondità marine, dal mondo dei pellerossa a quello della bambole.

Durante la presentazione del libro, sarà proposto anche un video che racconta passo per passo le diverse tappe della sua creazione.

di Simona Romagnoli

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