Una serra per far lavorare ragazzi autistici

FUCECCHIO. Primo giorno di lavoro nella serra alla Casa di Ventignano. Una data storica, luminosa non soltanto per il sole, e memorabile per la comunità. Cinque ragazzi accompagnati da operatori della cooperativa sociale Pegaso e della cooperativa agricola Sinergic@, con la supervisione degli operatori della Casa hanno varcato il cancello della serra e iniziato l'attività, retribuita con il finanziamento regionale. L'associazione autismo Casa di Ventignano aveva vinto un bando regionale di agricoltura sociale e ha realizzato una bellissima serra, grazie al sostegno economico di tanti amici, e di altri che hanno aiutato nella costruzione e sostegno dell’iniziativa. E’ orgogliosamente soddisfatto il presidente Marino Lupi: «I nostri ragazzi hanno iniziato un'attività occupazionale e lavorativa nuova, sicuramente impegnativa, ma altrettanto sicuramente gratificante per ciascuno di loro. Infatti secondo le loro capacità e disponibilità, un po’ come tutti noi inizieranno un percorso lavorativo. Inutile dire dell'emozione che stiamo provando in questi momenti. Siamo consapevoli che ciò non è un punto di arrivo ma l'inizio di una ripida salita, però siamo altrettanto consapevoli che quello che è appena iniziato rappresenta qualcosa che qualche tempo fa, anche solo pochi mesi, era francamente inimmaginabile». La caparbietà di un gruppo di genitori «insieme alla disponibilità e alla lungimiranza dei nostri amministratori ha reso possibile arrivare ai nastri di partenza di quello che da tempo era un grande sogno: un'occupazione, un lavoro per i ragazzi - va avanti Lupi - non a caso tutto questo nasce accanto alla Casa di Ventignano. Accanto a quella Casa dove i nostri ragazzi hanno trovato una risposta al loro diritto alla cura e al loro diritto alla presa in carico, ora trovano una risposta al loro diritto al lavoro.

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