Tagli al sostegno, sette famiglie dall'avvocato

PORDENONE. Sette famiglie dall’avvocato per ottenere le ore di sostegno a scuola cancellate per i figli. E’ partita la vertenza sull’handicap nelle aule pordenonesi: il sindacato Flcgil offre lo sportello legale dell’avvocato Rosanna Rovere per ottenere un plus del servizio di integrazione. «I genitori sono decisi a ottenere le ore che il piano educativo individualizzato della scuola di riferimento ha previsto nell’annata 2012-2013 – hanno detto Adriano Zonta, Mario Bellomo e Gianfranco Dall’Agnese della Flc Cgil -. Zero spese per le famiglie: paga il sindacato la vertenza sacrosanta che dà il diritto di scuola alle fasce deboli, nelle primarie». L’iter è chiaro: le famiglie consegnano la documentazione con il piano orario del sostegno agli scolari disabili all’avvocato. «Lo studio legale, sulla base della documentazione chiede al dirigente scolastico l’immediata attuazione del numero di ore richieste dalla scuola – ha indicato Zonta -. Di fronte al nulla di fatto, sarà il giudice ad avviare la procedura d’urgenza per riconoscere il diritto all’integrazione, a tutela degli alunni in situazione di handicap». «Servono altri 25 insegnanti di sostegno nelle aule della Destra Tagliamento – ha calcolato Dall’Agnese -. L’organico, infatti, è rimasto fermo a 324 posti come nel 2011-2012, ma gli alunni “H” sono 100 in più: 760 in tutto e ce ne sono altri con la certificazione in arrivo». Il rapporto studenti-docente nell’area del sostegno, è passato da 1:1,98 a 1:2,20. «I diritti – reclamano nella sede sindacale – non hanno handicap».

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