Giornata di Studio: Persone Disabili e Vita Affettiva e Sessuale a Treviso sabato 15 Settembre

 Nel corso degli ultimi anni le famiglie, i servizi e le stesse persone con disabilità hanno acquisito una sempre maggiore consapevolezza  della sessualità e delle problematiche culturali, etiche, affettive e relazionali ad essa correlate. Contemporaneamente, e come logica conseguenza di tale consapevolezza, già a partire dagli anni ’80 (Dixon, 1988) un numero crescente di insegnanti, educatori, psicologi ed altre figure professionali hanno introdotto approcci teorici e proposto strategie operative per fornire e sviluppare l’educazione sessuale alle persone con difficoltà di sviluppo e di apprendimento. Tuttavia appare tuttora evidente che a fronte di conoscenze teoriche decisamente approfondite da parte degli esperti, sul piano della vita quotidiana e del sostegno alla effettiva realizzazione di una propria vita affettiva e sessuale, le persone con disabilità in generale, e intellettiva in particolare, soffrono una condizione esistenziale di pesante limitazione e restrizione in una area fondamentale delle attività umane e della qualità di vita. Ancora oggi le persone con disabilità rimangono drammaticamente discriminate per quanto riguarda l’accesso alle relazioni di intimità, compreso l’esercizio fisico della sessualità, subiscono restrizioni per quanto  riguarda la possibilità di contrarre matrimonio, procreare ed allevare figli,  vengono esclusi e marginalizzzati rispetto ai temi della sessualità in una logica che attribuisce alla condizione di disabilità il connotato di inferiorità e di stigma sociale anche a livello sessuale. In questo contesto la prospettiva della persona con disabilità nei confronti della comunità si caratterizza per un potenziale sentimento di rabbia e frustrazione contribuisce ad accrescere la percezione di una società che manifesta una sorta di atteggiamento fobico e difensivo nei confronti del sesso delle persone disabili.

 

La giornata di studio in programma a Treviso per sabato prossimo rappresenta un momento di rifelssione per cercare di discutere di una tematica controversa e di attualità nel campo della disabilità. L'incontro si terrà a Treviso nella Sala Polivalente del Villaggio Solidale - Via Fossaggera, 4/d

 

Programma

ore 8:00 Registrazione ore 9:00 Saluto delle Autorità ore 9:30 Inizio lavori della giornata

Chairman: prof. Lorenzo Biagi ore 9:40 Lezione magistrale: Disabilità e sessualità. dr.ssa Teresa Rando 

 

ore 11:15 Coffee break ore 11:30 "The special need" Carlo Zoratti ore 12:00 Dibattito 

 

ore 14:20 Sessione pomeridiana Chairman: dr.ssa Elena Gorini

 

ore 14:30 Lezione magistrale: Affettività e sessualità nei disturbi dello spettro autistico - dr.ssa Flavia Caretto

 

ore 16:15 Coffee braek ore 16:30 Dibattito

 

INFO:   0422-234631 - orientafamiglie@solidarietatv.org

 

Julia Kristeva: non è la natura (lo stato del suo corpo e della sua psiche) a definire il soggetto in situazione di handicap, ma è il soggetto che si definisce prendendo in conto la natura mediante la sua affettività. E dato che ogni persona disabile è un soggetto (conscio o inconscio), questa affettività (quali che siano gli incidenti e le limitazioni) può e deve essere accompagnata in maniera personalizzata.

 

http://www.facebook.com/events/333252653436396/?ref=nf

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