Autismo, migliaia di bambini senza cure Troppe Regioni non danno assistenza

 Secondo alcune stime, sono più di 500 mila i ragazzini che nel nostro Paese hanno difficoltà a comunicare, ad esprimere i sentimenti, provare empatia. Chiusi, isolati nel loro universo, colpiti da un disordine organico dello sviluppo. Una situazione drammatica, segnata da dolore e isolamento anche per le famiglie


ROMA - Un bambino ogni 100 nasce autistico, ma l'Italia sembra voler ignorare una realtà cosi vasta. Secondo alcune stime, sono più di 500 mila ragazzini che nel nostro Paese hanno difficoltà a comunicare, ad esprimere i sentimenti, aprovare empatia. Chiusi, isolati nel loro universo, colpiti da un disordine organico dello sviluppo. Una situazione drammatica, segnata da dolore e isolamento anche per le famiglie "perché i nostri figli hanno diritto a vivere ed essere curati e questo nel nostro Paese accade poco, male e ad altissimi costi per noi genitori". Così denuncia Giulia De Finis, vice presidente della onlus Habitat 1 per l'autismo che ben conosce il problema, il dolore quotidiano di chi deve convivere con la malattia dalla quale non si guarisce.

La psicoterapia. "I ragazzi, secondo i protocolli medici, avrebbero bisogno di venti sedute a settimana di psicoterapia e per sempre, mica passa quando hanno diciottanni. E invece lo Stato ne paga sì e no un paio, ma soprattutto sono pochissime le Regioni che si sono messe in regola e passano le cure considerate più utili, come i trattamento neurocomportamentali, inseriti nelle linee guida redatte dal consiglio superiore di sanità".

Interventi fantasiosi e inutili. "Il problema è che l'autismo è un disturbo antico ma ancora senza una causa specifica, per anni si è imputato alla madre il malessere del figlio, con le cure psicanalitiche in auge, ora prevale una teoria piu genetica. Il risultato concreto però è che per anni l'approccio verso la cura di questa sindrome è stato dei piu fantasiosi. Tanto che alcune Regioni passavano come terapia le nuotate col delfino, cosa bellissima e magari divertente ma sulla cui utilità ho seri dubbi". Le diverse metodologie. Il professore Stefano Vicari, responsabile dell'unità operativa di neuropsichiatria infantile dell'ospedale Bambin Gesu è in prima fila, assieme alle associazioni dei familiari con figli autistici, nel chiedere che le Regioni si mettano in regola, che passino le cure previste e consigliate nell'ottobre scorso dal Consiglio Superiore di Sanità. Come per l'appunto l'Aba, l'analisi comportamentale applicata che puo migliorare il quoziente intellettivo, il linguaggio e le diverse abilità necessarie alla vita quotidiana con interventi di tipo educativo, cognitivo ecomportamentale.Duemila euro al mese. Ma poche Regioni l'hanno fatto. Solo due o tre. In alcune poi la situazione è piu grave che in altre. Come in Sicilia, dove si calcolano oltre 5000 autistici, 1.800 solo a Palermo e provincia. Un'emergenza sociale, alla quale le istituzioni non danno spesso risposta. Per questo, nel 2009, un gruppo di famiglie ha costituito il comitato L'Autismo Parla 2, un'associazione di mutuo soccorso nata dopo la sospensione dei servizi e degli interventi terapeutici nell'unica struttura dell'Asp dedicata al trattamento dellapatologia psichica. Dall'oggi al domani, oltre 700 bambini e le loro famiglie sono state abbandonate al loro destino, dibattendosi tra terapie in centri convenzionati e costosissime cure private che, come in tutt'Italia, rischia di portarte all'indebitamento e al dissesto economico. Nel deserto istituzionale e assistenziale, una famiglia arriva infatti a sborsare anche 2000 euro al mese per le cure e le attività di socializzazione.

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