Verra' affisso l'adesivo "Disability Friendly"

MIRA. I commercianti della Riviera amici della disabilità a scuola di accoglienza. Questa sera nella sede Ascom di Oriago il primo incontro del progetto Disability Friendly ha registrato il tutto esaurito. Sarà un adesivo affisso all'esterno del locale che garantirà alle famiglie, e alle persone con disabilità, che il gestore del negozio ha una preparazione e un'attenzione particolare verso la disabilità. Ma dietro la vetrofania, c'è un complesso progetto Disability Friendly, appunto, che vede insieme l'associazione Famiglie e Abilità con la collaborazione di "Oltre il muro" e la Confcommercio Riviera del Brenta con Sub Shark. I titolari dei servizi commerciali non sono solo il punto di riferimento per un acquisto di qualità o il consulente di fiducia spiega Francesca Matterazzo, referente del progetto per Confcommercio ma vengono coinvolti attivamente in un cammino di conoscenza e accoglienza delle persone con disabilità cognitiva e motoria. L'obiettivo di Disability friendly qualificare ancor di più l'accoglienza, facendo conoscere e capire ai commercianti sia le difficoltà sia le potenzialità proprie di ogni persona con disabilità cognitiva e motoria. Un percorso formativo, il cui primo appuntamento è per questa sera, nella sede di Confcommercio a Oriago, con la dottoressa Laura Visentin di Famiglie e Abilità e Pietro Martire dell'associazione "Oltre il muro". La prima illustrerà le principali sintomatologie delle disabilità psichiche, i vissuti psicologici del disabile psichico nei contesti sconosciuti, le difficoltà di comunicazione e le possibili strategie di comunicazione aumentativa-alternativa. Martire invece parlerà delle difficoltà ad accedere ad un locale per le persone con disabilità motoria, le necessità di adeguamento del locale, le strategie da adottare per renderlo accessibile. Seguiranno poi i sopralluoghi nei negozi aderenti per individuare non solo il posizionamento delle tessere-immagini per la Comunicazione Aumentativa, ma anche le soluzioni per l'abbattimento di barriere architettoniche, la distribuzione di opuscoli e l'affissione dei riconoscimenti Disability Frendly.


 

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