Sostegno, Fand e Fish: serve formazione seria e adeguata

ROMA. Positiva l’immissione in ruolo di molti docenti, ma serve una “formazione seria ed adeguata” dei nuovi insegnanti di sostegno e un passo avanti sul tema della formazione iniziale ed obbligatoria in servizio dei docenti curricolari sulle didattiche inclusive. Sono le considerazioni espresse da Fand e Fish, le due principali federazioni di persone con disabilità, durante la riunione dell’Osservatorio ministeriale sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, incontratosi ieri e presieduto dal ministro Giannini.

In una nota congiunta, Fand e Fish affermano di aver apprezzato la prima stesura del documento governativo su una riforma complessiva del sistema scolastico italiano (“La Buona Scuola” del governo Renzi) e di averlo fatto per la parte che prevede l’immissione in ruolo di molti docenti, intervento che “garantirà una maggiore continuità didattica”. Al contempo però le federazioni hanno posto l’accento sulla necessità che i circa tremila docenti che diverranno insegnanti per il sostegno seguano una formazione seria e adeguata.

Positiva pure la valutazione del complessivo sistema di istruzione che si intende adottare. Esso però per Fand e Fish dovrà prevedere alcuni indicatori per valutare l’effettivo livello inclusivo delle singole classi e scuole. Dove invece il documento governativo, secondo le federazioni, deve essere integrato è sul tema della formazione iniziale ed obbligatoria in servizio dei docenti curricolari sulle didattiche inclusive: a tal proposito peraltro è stato emanato un decreto col quale si prevedono brevi corsi di aggiornamento a partire dal prossimo mese, con la collaborazione pure di esperti gratuiti delle due Federazioni. Per migliorare ulteriormente il documento governativo, Fand e Fish affermano che il ministro ha promesso che verrà integrata nel testo normativo una specifica proposta di legge per migliorare la qualità dell’inclusione scolastica, proposta già predisposta dalle Federazioni in seno all’Osservatorio scolastico ministeriale.

I lavori dell’Osservatorio si sono conclusi con la comunicazione che il 3 dicembre la Giornata mondiale delle persone con disabilità verrà celebrata, oltre che in tutte le scuole, anche presso il Ministero dell’Istruzione alla presenza di vari Ministri e con un incontro col Capo dello Stato.

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