Autismo, in Australia la "stanza silenziosa" nel centro commerciale

Design semplice, colori delicati e stimoli sensoriali ridotti al minimo, per permettere ai ragazzi autistici di riposarsi dallo "stress": l'iniziativa realizzata gratuitamente, con la collaborazione dell'organizzazione per l'autismo Amaze 

ROMA. Una “stanza silenziosa”, al riparo dal frastuono dello shopping, per .dare sollievo ai bambini con autismo: l’iniziativa, unica nel suo genere, arriva dall’Australia, precisamente dal Northland shopping center di Preston. A recapitare la notizia fino all’Italia è Insettopia, la community che da due mesi osserva attentamente tutto ciò che accade intorno all’autimo. Lo spazio all’interno del centro commerciale è nato grazie alla collaborazione tra l’organizzazione australiana per l’autismo Amaze e il direttore della struttura, padre lui stesso di un bambino autistico. I lavori per la realizzazione della stanza sono stati eseguiti gratuitamente dalla ditta incaricata. Design semplice, colori pastello, luce tenue e stimoli sensoriali ridotti al minimo: queste le caratteristiche dello spazio, che ha lo scopo di alleggerire i bambini autistici dallo “stress” a cui sono sottoposti quando accompagnano le loro famiglie tra le scintillanti vetrine. 

“Molte persone con disturbi dello spettro autistico sono ipersensibili alla luce o ai suoni – ha spiegato Fran Ludgatela, portavoce di Amaze – Chi non ha questo problema non fa caso a quanta confusione ci sia in un centro commerciale, ma genitore che ha un bambino autistico e vuole portarlo con sé a fare shopping, ha sempre paura che possa avere un crisi, ed è una cosa che non può controllare. In questi casi – continua - i ragazzi non devono essere forzati a rimanere in un ambiente che non gradiscono”: per questo, i genitori potranno accompagnarli nella stanza silenziosa e restare accanto loro per farli rilassare: non è previsto invece un servizio di assistenza, che permetta agli adulti di allontanarsi. 

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