I bambini del silenzio, artisti che verranno

Temple Grandin e la sua infanzia nell'autismo: così sono cresciuta, questi i miei consigli.

Quando avevo tre anni, non parlavo e manifestavo tutti i segni del comportamento autistico tipo dondolarsi, rovesciare le cose e agitare le braccia. Mia madre mi mandò a un corso intensivo di terapia del linguaggio e gioco didattico. Per farmi imparare a rispettare i turni quando giocavo con un altro bambino, veniva utilizzato un gioco da tavolo. Quando la logopedista mi insegnava le parole, mi parlava lentamente, in modo che per me fosse più facile sentirle. La cosa peggiore che si possa fare con un bambino piccolo affetto da autismo è non fare niente. Se non avete a disposizione delle strutture d'appoggio, cercate delle nonne disposte a fare volontariato con i vostri bambini tra i due e i quattro anni. Per apprendere, i piccoli hanno un gran bisogno del rapporto uno-a-uno. Molte nonne che già hanno avuto dei nipoti sapranno come far interagire con il mondo dei bimbi incapaci di linguaggio. Potranno portarli al parco e proporre loro un sacco di attività.

DIAGNOSI DI AUTISMO. Lo spettro autistico comprende una casistica molto vasta, che va dal bambino che non imparerà mai a parlare all'individuo socialmente impacciato ma con piena padronanza del linguaggio. Einstein cominciò a parlare solo a tre anni e oggi forse lo bollerebbero come autistico. Molti tra gli esperti di informatica di Google e Microsoft probabilmente hanno dei lievi tratti autistici. Un pochino di autismo può generare un brillante artista, un musicista, un artigiano o uno scienziato, ma troppo autismo può porre il bambino in una condizione di grave svantaggio e impedirgli una vita autonoma. Negli Stati Uniti la sindrome di Asperger è stata inserita nello Spettro Autistico. In Italia, l'Icd-10 (Decima revisione della Classifica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Correlati, a cura dell'Organizzazione mondiale della Sanità) la mantiene ancora come categoria separata. La diagnosi non è precisa e, dal punto di vista del trattamento, autismo ad alto funzionamento e Asperger sono uguali. La terapia è la stessa per i bambini piccoli che però, crescendo, si differenziano in gruppi con diversi livelli di abilità. 

SVILUPPARE I PUNTI DI FORZA. Le mie doti artistiche divennero evidenti quando avevo otto anni. Adoravo disegnare teste di cavalli, ma mia madre e le mie insegnanti mi incoraggiarono a disegnare anche molte altre cose. Se a un bambino piacciono i treni, usate i treni per motivarlo ad affrontare la lettura e la matematica. Dategli dei problemi di matematica che riguardino i treni. Il concetto è quello di allargare i confini della «fissazione» e utilizzarla per stimolare il bambino a fare cose utili. Le mie doti artistiche e la mia bravura nel disegno divennero le basi della mia carriera di progettista di attrezzature per l'allevamento del bestiame. Se un bambino è bravo in matematica, dovete stimolarlo ad affrontare esercizi sempre più difficili. 
Nel libro "Il cervello autistico" analizzo tre diversi tipi di pensiero. Di solito le abilità sono disomogenee. Il bambino fa bene una cosa e ne fa male un'altra. 
1. I pensatori visivi fotorealistici in genere hanno difficoltà con la matematica. Queste persone possono fare delle buone carriere nell'ambito di design industriale, fotografia, moda, artigianato e arte. Io penso solo ed esclusivamente per immagini fotorealistiche. 
2. I pensatori schematici sono menti matematiche. Pensano per schemi invece che per immagini fotorealistiche. I pensatori schematici sono spesso bravi in programmazione informatica, ingegneria, fisica, musica e matematica. Questi bambini hanno di frequente problemi con la lettura.
3. I pensatori verbali posseggono una quantità di informazioni sugli argomenti che prediligono. Potrebbero eccellere in professioni come giornalista sportivo, contabile, ragioniere, guida o curatore di museo. 

ACQUISIRE ABILITA' PER LA VITA. A tutti i bambini, indipendentemente dalle loro prestazioni cognitive, vanno insegnate delle abilità di base come stringere la mano, vestirsi, essere puntuali, fare la spesa, cucinare e così via. Tra i bambini dello spettro autistico ad alto funzionamento e con pieno sviluppo del linguaggio, ne vedo troppi che sono iperprotetti. Nessuno gli ha mai insegnato a stringere la mano o a fare da soli un'ordinazione al ristorante. C'è la tendenza a fare troppo per loro. Molti bambini affetti da autismo severo, che non sono capaci di parlare, sono invece in grado di eseguire numerosi compiti. Nel mio libro ci sono una quantità di suggerimenti su come gestire i problemi legati all'ipersensibilità sensoriale. A volte il bambino può essere desensibilizzato. Se si rifiuta di infilare le scarpe, provate a massaggiargli prima i piedi. Procurategli inoltre scarpe e calzini morbidi. Se il bambino odia i rumori forti, talvolta lo si può desensibilizzare lasciando che sia lui a scatenare per primo il rumore. Il clacson della macchina è un buon esempio. Il bambino lo tollererà meglio se sarà lui a premerlo e a controllarlo. 

TRASMETTERE ABILITA' PER IL LAVORO. I bambini, che siano normali o nello spettro autistico, hanno bisogno di acquisire il senso della disciplina e della responsabilità derivanti dall'avere un lavoretto fuori casa a partire dai dodici anni. Se cominciano prima, tanto meglio. Anche il volontariato va bene. Alcune buone mansioni, utili per insegnare ai bambini le abilità per il lavoro sono: consegnare i giornali, portare i cani a passeggio, seguire siti web, aiutare in una fattoria o in un negozio. Negli Stati Uniti vedo troppi bambini che non hanno mai appreso delle abilità per il lavoro. Se è una cosa negativa per i normali, lo è ancor di più per i bambini nello spettro autistico. Bisogna limitare il tempo dedicato ai videogiochi. Vedo troppi bambini in gamba diventare schiavi dei videogiochi al punto da non voler più né studiare né lavorare. Il tempo per i videogiochi non dev'essere più di un'ora al giorno. In conclusione, l'autismo ha forme molto diversificate che vanno dall'Asperger lieve ai casi più severi. Osservate ciò che è capace di fare vostro figlio. Concentratevi sui suoi punti di forza, anziché sulla disabilità. 

(traduzione di Laura Lunardi ) 

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