Roma, addio mobility card. Per il trasporto disabili arriva il bus sharing

Presentato in Campidoglio il nuovo sistema dedicato ai cittadini con disabilità. L'obiettivo: raggiungere 3000 utenti a fronte dei 1500 attuali. Per la prima volta anche un servizio riservato alle persone autistiche. Belviso: "Abbatteremo le liste d'attesa". Colangelo: "Non si può più pensare a un servizio individuale perché troppo costoso, ma cambiando la modalità si tiene conto dei bisogni di tutti"

ROMA. Un nuovo sistema di mobilità per i cittadini disabili del comune di Roma, che manda in pensione la mobility card in favore di un servizio di bus sharing. Il nuovo sistema è stato presentato questa mattina in Campidoglio dal vicesindaco di Roma Sveva Belviso e dal delegato per le politiche sulla disabilità Michele Colangelo. L'obiettivo è abbattere le liste di attesa e passare dai 1.500 utenti, che oggi usufruiscono del servizi, a oltre 3.000 (1.250 sono i cittadini in lista e altri mille ne avranno accesso attraverso un bando pubblico, che verrà presentato ad aprile). Per la prima volta, inoltre, verrà riservato un sistema di trasporto alle persone con disturbo dello spettro autistico: un servizio taxi dedicato a chi soffre di questa patologia e al suo accompagnatore.

"Questa battagli sul trasporto dei disabili chiude il 100 per cento degli obiettivi del mio governo - afferma Belviso - . Il motivo per cui abbiamo scelto questo nuovo sistema è innanzitutto legato a un discorso di equità sociale: non ci dovranno essere più liste d'attesa. Ma i cittadini che oggi usufruiscono del servizio - aggiunge - devono comunque stare tranquilli, il passaggio sarà graduale e il servizio sarà garantito a tutti". Il vicesindaco spiega che il servizio in questo modo verrà internalizzato dal Comune che avrà così la possibilità di "mappare i bisogni dei sui cittadini con disabilità". Il sistema della mobility card (una sorta di bancomat che permette di pagare le corse effettuate da chi prenota il servizio), inoltre, non sarebbe stato più utilizzabile perché le nuove norme antiriciclaggio non consentono l'uso delle cosiddette "carte di credito finalizzate".

Di "rivoluzione culturale" parla invece il delegato del sindaco sulle politiche della disabilità. "Ottimizzare le risorse e impiegarle al meglio non vuol dire per forza fare dei tagli, ma come in questo caso dare a tutti la possibilità di avere un diritto - afferma Colangelo - . La collettivizzazione del trasporto è una realtà già in molti paesi. Oggi non si può più pensare a un servizio individuale, perché è troppo costoso, ma cambiando la modalità si tiene conto dei bisogni di tutti". Il sistema di bus sharing raggiungerà tutte le zone di Roma, anche le più periferiche, assicura l'amministrazione. Per accedere al servizio e chiedere informazioni è attivo il numero verde 800.033.929 (ec)

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