Spot "progresso" per l’autismo

TREVISO. In un parco giochi in cui tutto corre «troppo» velocemente, fra giostre e scivoli, un bambino è fermo, chiuso nel suo mondo, alle prese con gesti stereotipati in cui trova rifugio e sicurezza, gli occhi sfuggenti ad ogni contatto. Inizia così il video prodotto dalla Fondazione "Oltre il Labirinto" di Treviso, selezionato nell'ambito del concorso nazionale a cura di Pubblicità Progresso. I lavori, in gara dal 2 al 12 novembre, posso essere votati diventando fan della pagina Facebook di Pubblicità Progresso (facebook.com/pubblicitaprogresso) e cliccando "Mi piace" sul video della Fondazione. Ma come si sviluppa la storia di "Oltre il labirinto"? Dopo le prime inquadrature del bambino solitario, entra in scena una bambina che si stacca dal turbine dei giochi e si ferma davanti al piccolo con autismo e, con la sola grazia dell'istinto, entra nel tempo e nell'universo del coetaneo. Gli prende la mano, lo tocca delicatamente e per un istante il bambino autistico cessa di sfuggire con lo sguardo. Gianluca Baggio, vicepresidente della Fondazione spiega: «Per un istante il bambino autistico guarda la bambina negli occhi. Si crea un contatto. Qualcosa si può fare per aiutare i bambini con autismo ad andare "oltre il labirinto" della solitudine». I 5 spot più cliccati saranno proiettati durante un evento in programma a Milano, il 19 novembre allo Iulm e inseriti nella mediateca della Fondazione Pubblicità Progresso.

VIDEO FONDAZIONE OLTRE IL LABIRINTO: http://www.facebook.com/photo.php?v=10152253440010441

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