Banca Alpi Marittime lancia obbligazione etica per progetti su autismo

TORINO. Da lunedì primo ottobre i soci clienti della Banca Alpi Marittime possono sottoscrivere una nuova obbligazione etica, che è stata emessa a sostegno di quattro distinti progetti di Autismo e Società Onlus di Torino. La nuova obbligazione etica 'Autismo e Società' è stata collocata sul mercato per un ammontare di 5 milioni di euro, permettendo agli investitori di avere un tasso lordo del 4%, per la durata di 5 anni, con lo 0,70% devoluto alla Onlus."L'obbligazione etica - spiega di Carlo Ramondetti, direttore generale della Banca Alpi Marittime - ha la duplice caratteristica di associare ad un buon investimento un concreto impegno sociale, attraverso la destinazione di una parte degli interessi a sostegno di uno specifico progetto nel campo del sociale. La Bam con l’obbligazione a favore dei progetti sull’Autismo, si impegna a devolvere ad 'Autismo e Società Onlus' 35.000 euro l’anno, che al termine dei 5 anni di sottoscrizione, diventeranno 175mila euro. Naturalmente chi parteciperà alla sottoscrizione riceverà la certificazione fiscale per la detrazione dell’importo devoluto, dalla dichiarazione dei redditi".I progetti destinati alle persone con disturbo autistico che si possono finanziare sono: il 'Counselling e Trattamento educativo/abilitativo', cicli di terapia abilitativa specifica per adulti e bambini con disturbo autistico in situazione critica; il 'Progetto Filippide', nato a Roma e riguardante lo sport come attività psico-educativa ed abilitativa, presto avviato anche a Torino; 'Cascina Camisotto', ovvero trasformazione di una parte di un cascinale a Scalenghe (Torino) in una struttura di accoglienza per le settimane di vacanza delle persone con autismo, e infine il 'Progetto di formazione professionale', finalizzato all’inserimento lavorativo delle persone con autismo. "La Banca Alpi Marittime - ha aggiunto il presidente Gianni Cappa - ha già collocato diverse obbligazioni etiche, a sostegno di iniziative per il territorio, che hanno ottenuto buon gradimento fra i soci-clienti che non solo hanno fatto un investimento valido, ma nello stesso tempo hanno contribuito a destinare una parte della somma degli interessi per la realizzazione di progetti particolarmente sentiti. Anche in questo caso, l’augurio è che la risposta sia positiva e condivisa"."L’autismo è un disturbo del neurosviluppo che presenta una disabilità permanente neurobiologica, con esordio nei primi tre anni di vita - spiega la presidente di Autismo e Società, Cristina Calandra -. Colpisce pervasivamente la comunicazione, la socializzazione ed il comportamento. Con difficoltà nell’apprendimento, nello stabilire un contatto oculare, nello stare ed interagire con gli altri, nel regolare e far capire le proprie emozioni e problematiche, nel comunicare ed utilizzare il linguaggio in modo idoneo e nella sua comprensione anche a livello del corpo, della voce e delle espressioni degli altri"."Siamo grati alla Banca Alpi Marittime per questa iniziativa - prosegue Calandra - che dimostra nei fatti come anche il mondo finanziario, tradizionalmente associato all’immaginario collettivo del guadagno ad ogni costo possa invece giocare una ruolo fondamentale nel sostegno ad importanti progetti di solidarietà sociale".

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