"Chiediamo assistenza per i bambini autistici"

VERBANIA. «Aspettiamo una risposta in tempi brevi da parte dell'Asl, perché nel Vco manca una struttura adeguata per i bambini autistici e le loro famiglie». Ad oggi sono state raccolte circa 1500 firme dall'Angsa (associazione nazionale genitori soggetti autistici) di Verbania e il presidente Stefano Borioli lancia un appello all'Asl perché si decida ad affrontare il problema dell'autismo in maniera più strutturata. «La nostra associazione è l'unico punto di riferimento nel Vco spiega Borioli - . Le famiglie sono costrette a compiere lunghi viaggi verso Alessandria e Vercelli, perché qui le terapie offerte, poche ore dedicate alla logopedia e alla psicomotricità, non sono adeguate e sufficienti. Chiediamo che l'Asl attivi un servizio specifico all'interno dell'istituto Sacra Famiglia, sul modello di strutture lombarde esistenti. I costi non sono elevati, si aggirano intorno alle 50-60mila euro, è questione di impiegare in modo diverso i fondi che ora sono destinati a terapie poco efficaci».

Le firme sono state raccolte dai volontari dell'Angsa nelle scuole e dalle famiglie con cui collaborano anche tramite servizi a domicilio. L'associazione organizzerà inoltre una giornata nelle piazze per aumentare il numero di sostenitori, sono state richieste lettere di accompagnamento ad alcuni sindaci della zona e il tutto verrà consegnato entro la fine del mese alla direttore generale dell'Asl, Adriano Giacoletto. «L'autismo si manifesta nei primi anni di vita e per garantire ai bambini un futuro normale è necessario che venga effettuato un lavoro tempestivo, continuativo e costante afferma Borioli - . La famiglia inoltre è il nucleo principale a cui bisogna fare riferimento, con corsi di formazione e informazione per i genitori, che altrimenti perdono la speranza e si chiudono in un tunnel. Bisogna far loro capire che si può vivere in modo sereno anche con una diagnosi di autismo. La carenza di informazione provoca, a volte, il ricovero di soggetti con queste problematiche in strutture sanitarie, dannose perché limitano il confronto e la comunicazione».

«Nel Vco serve un centro di riferimento, invece di tante piccole realtà che offrono diagnosi sbagliate e non sostengono le famiglie conclude il presidente dell'Angsa -. Le percentuali parlano chiaro: un bambino su 100 è autistico». La raccolta firme sarà effettuata anche il 15 e il 29 settembre durante gli incontri organizzati nell'auditorium dell'Istituto Sacra Famiglia di Verbania, dedicati a genitori, insegnanti e operatori sul tema dell' apprendimento e delle tecniche didattiche, dalle 9 alle 13. Contatti all'indirizzo angsa@angsavco.org.

di Francesca Zani

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