Autismo, confronto tra ricercatori e associazioni

 VERONA. «Autismi, insieme per conoscere e agire». È il tema del convegno che si svolgerà da giovedì 6 a sabato 8 settembre nell´auditorium Aptuit (ex Glaxo) di via Fleming 4. «Diciamo autismi e non autismo», sottolineano gli organizzatori, «perché l´espressione clinica e comportamentale degli autismi è ampia e richiede agli addetti ai lavori un continuo aggiornamento sulle cure e le strategie. L´elemento comune a tutte le forme di disturbo autistico», aggiungono, «è l´incapacità di interpretare il pensiero altrui e modulare il comportamento a seconda dei diversi contesti ambientali e sociali. Il quadro clinico che ne consegue è rappresentato dal deficit di interazione sociale». Scopo del convegno è «presentare le novità nelle conoscenze scientifiche e nella ricerca offrendo la possibilità di condividere le buone prassi psicoeducative per la famiglia, la scuola, gli interventi abilitativi e la presa in carico». Inoltre, il convegno sarà un´occasione di confronto sulle strategie e l´organizzazione dei servizi socio-sanitari coinvolti. La prima giornata di convegno sarà dedicata al tema «La scienza al servizio dell´autismo». Alle 13,15 aprirà i lavori Bernardo Dalla Bernardina, professore ordinario di Neuropsichiatria infantile all´università di Verona. Dopo il saluto delle autorità comincerà la prima sessione di interventi su «I moderni approcci nella gestione della ricerca scientifica not-for-profit». Dalle 16 la seconda sessione sulla «ricerca delle basi biologiche dell´autismo». Venerdì 7 settembre, il tema sarà «La scuola per l´autismo: modelli e buone prassi» con un´introduzione dell´associazione Ants onlus per l´autismo. Sabato, giornata conclusiva del convegno, i lavori affronteranno il tema: «La rete dei servizi: programmi per l´autismo». La segreteria organizzativa è curata dall´associazione Ants onlus (www.ants-onlus.it). E.S.

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