Disabilità intellettive e dello sviluppo, ecco le nuove teorie

TRIESTE. Il nono convegno internazionale Ecidd - 9th European Conference on Psychological Theory and Research on Intellectual and Developmental Disabilities - si terrà a Trieste da domani a sabato, alla Scuola superiore di lingue moderne per interpreti e traduttori dell’Università di Trieste, e sarà preceduto oggi da una giornata di pre-conferenza a carattere divulgativo. Tale convegno si distingue nel panorama scientifico internazionale come uno dei punti di incontro più importanti sul territorio europeo per i ricercatori nell’ambito delle disabilità intellettive e dello sviluppo; si svolge con cadenza biennale e nelle precedenti edizioni si è tenuto a Francoforte e Ginevra. I temi principali sono centrati sugli aspetti psicologici delle disabilità intellettive e delle sindromi genetiche associate, quali l’autismo e la sindrome di Down. Verranno affrontati argomenti quali le difficoltà di apprendimento e i disturbi comportamentali, tipici di queste persone. Si prevede la discussione su tali temi attraverso un dibattito sullo stato dell'arte e sulle nuove teorie, e la presentazione dei risultati delle nuove ricerche. Il fine è quello di uno scambio di informazioni con particolare attenzione ai nuovi studi sulle procedure di valutazione e intervento nell’ambito di queste disabilità. Il congresso prevede la partecipazione di numerosi ospiti nazionali e internazionali, tra i quali due “main speakers”: Michèle Mazzocco dell’Università di Baltimora e Chris Oliver dell’Università di Birmingham. Mazzocco interverrà domani trattando l’argomento relativo ai prerequisiti necessari all’apprendimento della matematica, approfondendo l’aspetto riguardante le disabilità che in questo campo si possono evidenziare, in particolare in concomitanza a malattie genetiche. Oliver, durante la seconda giornata, centrerà la sua presentazione sulla comprensione dei vari aspetti delle problematiche del comportamento che caratterizzano coloro che presentano disabilità intellettive, abbracciando diversi campi e livelli di analisi, da quello genetico a quello ambientale. Durante la terza giornata ci sarà un simposio tenuto da quattro relatori ad invito: Yannick Courbois (Università di Lille), Fredi Büchel (Università di Ginevra), Ursula Scharnhorst (Swiss Federal Institute of Vocational Education and Training) e Cesare Cornoldi (Università di Padova). Il simposio permetterà di fornire agli uditori una panoramica sugli studi effettuati negli ultimi decenni nell’ambito delle disabilità intellettive e dello sviluppo, partendo da una analisi delle conoscenze attuali si esporranno le prospettive future nell’ambito della ricerca e dell’intervento. E’ dunque chiaro il carattere interdisciplinare della conferenza, in cui l’argomento centrale delle disabilità intellettive e dello sviluppo, viene esaminato da diversi punti di vista grazie al contributo di esperti con differente background teorico. In tal modo il problema verrà analizzato nella complessità delle sue sfaccettature, permettendo di avere una visione completa a riguardo. Le presentazioni oggetto di discussione non prevedono però solo esposizioni dal carattere teorico, ma anche la presentazione di studi sperimentali innovativi che si sono concentrati su interventi concreti al fine di permettere il superamento delle problematiche legate alla disabilità intellettiva.

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