Disabili commessi e baristi nei negozi del centro cittą

VERONA. Via Roma, cuore dello shopping cittadinoNon ci saranno solo i soliti commessi o proprietari di esercizi commerciali da oggi fino a venerdi a piegare magliette, preparare caffè e cappuccini, vendere giornali, telefonini, scarpe o altro in negozi e bar del centro di Legnago. Per tre giorni, ad affiancare i commercianti in 12 negozi saranno una dozzina di ragazzi disabili che prendono parte alla diciassettesima edizione de «La Grande Sfida», manifestazione itinerante di cultura, sport, arti e dialogo proposta in piazze, strade, teatri, chiese e scuole dal Centro sportivo italiano di Verona con il sostegno delle tre Aziende sanitarie del Veronese, di Comuni, Ceod (i Centri occupazionali diurni che fanno capo alle Ulss) ed enti territoriali.
L´iniziativa quest´anno ha lo slogan «Io mi fido..!» ed il il motto «Per una comunità che include!» e arriva in città grazie alla campagna «Anch´io sono capace!» e «Negozi senza barriere», che ribadisce la cultura dell´inclusione, del convivere con i disabili quali persone attive e propositive. Perciò i ragazzi diversamente abili lavoreranno fianco a fianco ai negozianti legnaghesi.
«Il tutto», spiega Roberto Nicolis, responsabile de La Grande Sfida, «per promuovere un nuovo pensiero culturale sulle persone con disabilità, purtroppo sono ancora viste come incapaci di produrre. Ma anche per dare l´opportunità ai disabili di vivere un´esperienza socio-lavorativa in un contesto stimolante, a stretto contatto con la gente». L´iniziativa «Negozi senza barriere» ha ricevuto il sostegno del Comune, Confcommercio, Confesercenti e Confindustria e di ViviLegnago. «Come altri colleghi», dice Cinzia Vicentini, proprietaria di un negozio in centro, «ho aderito con entusiasmo all´iniziativa perché così potremo rapportarci in modo nuovo con la disabilità. E superare quella fase di primo imbarazzo e incertezza che spesso non ci permette di apprezzare le innumerevoli doti di queste persone». (E.P.)

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