Dopo di Noi e disabilità. In Gazzetta il decreto di riparto con le cifre per ogni Regione

Oltre 76 milioni complessivi sono stati suddivisi tra le Regioni per la messa in campo di progetti a favore di persone con grave disabilità prive del sostegno familiare, come previsto dalla legge istitutiva del Fondo per il Dopo di Noi.

All’indomani degli sconsolanti dati emersi dalla relazione della Corte dei Conti sull’attivazione dei percorsi del Dopo di Noi per le persone con disabilità negli anni scorsi, segnaliamo che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 20 del 25 gennaio 2023 il Decreto interministeriale del 21 dicembre 2022, contenente il riparto del (“Fondo Dopo di Noi”) Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare alle Regioni, per un totale di 76.100.000 euro.

A COSA SERVE IL FONDO PER IL DOPO DI NOI
Ricordiamo che il Fondo è stato istituito ai sensi dell’art. 3 della Legge 112/2016  per permettere alle Regioni di finanziare percorsi e progetti per le persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, o perché mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l'adeguato sostegno genitoriale. La legge prevede che il fondo serva a finanziare misure di assistenza, cura e protezione delle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare o comunque in vista del venir meno del sostegno stesso, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l’esistenza in vita dei genitori (Durante e dopo di noi, ndr). Ogni anno le risorse afferenti al Fondo vengono suddivise tra le regioni, con apposito decreto. 

LA PALLA A REGIONI E COMUNI
Dal punto di vista legislativo e di programmazione degli interventi, la materia è di competenza delle Regioni, tranne la definizione dei livelli essenziali, che rimane in capo allo Stato. 

Le Regioni, pertanto, definiscono gli indirizzi della programmazione, propedeutica all'erogazione delle risorse che consentono poi di realizzare gli interventi sul territorio. Successivamente spetta poi ai Comuni, organizzati a livello di Ambiti territoriali, l'attuazione concreta degli interventi e dei servizi. 
A tale riguardo, come accennato, nella relazione della Corte dei Conti è emerso un netto scollamento tra i reali bisogni dei potenziali destinatari e i progetti andati poi realizzati, a causa di ritardi e inadempienze in capo soprattutto alle regioni. Per questo motivo ANFFAS ha anche richiesto che le Regioni inadempienti vengano commissariate. 

COSA SI PUÒ FINANZIARE CON IL FONDO
Il Decreto interministeriale del 23 novembre 2016, attuativo della legge n. 112/2016, ha fissato i requisiti per le prestazioni a carico del Fondo: l’articolo 5 prevede che con le risorse del Fondo possono essere finanziati:
a) percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine, ovvero per la deistituzionalizzazione in soluzioni alloggiative che riproducono le condizioni abitative quanto più possibile proprie dell’ambiente familiare;
b) interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative di tipo familiare e di co-housing, che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare; 
c) programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile, e, in tale contesto, tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione;
d) interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative, mediante il possibile pagamento degli oneri di acquisto, locazione, ristrutturazione e messa in opera di impianti e attrezzature necessarie per il funzionamento degli alloggi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità;
e) in via residuale, interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extra familiare. 

Per approfondire leggi la relazione dell Corte dei Conti: https://www.corteconti.it/Download?id=a35e07e2-f775-47b7-8834-60981babf756

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