Hugbike, la bicicletta degli abbracci (per tutti)

C’è una bicicletta speciale e un papà che non vuole perdere l’emozione di pedalare insieme a suo figlio che cresce. Giampietro è un ragazzo con autismo, Mario era abituato a portarlo con lui quando usciva in bicicletta. Ma non poteva più farlo: “Sul sellino posto dietro o davanti a me che guidavo era diventato impossibile, per via del peso, e un tandem tradizionale non dava la necessaria sicurezza o sapere se stava pedalando o soltanto parlare insieme. E poi avrebbe visto solo la mia schiena, perdendo il bello del percorso”. Ecco allora che nasce l’idea: una bicicletta che prendesse spunto dal tandem, ma concepita all’incontrario. Si guida dal sellino posteriore, grazie ad un lungo manubrio. Questo fa sì che il passeggero che siede davanti sia “abbracciato” da chi conduce il tandem. Era il 2012 e nacque così la Hugbike.

Un progetto bello e innovativo, sviluppato dalla cooperativa sociale “Opera della Marca” (ne fanno parte Banca della Marca, cooperativa Il Girasole e Fondazione Oltre il Labirinto – Per l’autismo) e realizzato con il contributo di giovani con autismo della provincia di Treviso a Godega si Sant’Urbano al villaggio Cohousing 4Austism. Mario ha costruito le prime biciclette in un garage del paese con Domenico Gavio, anche lui papà di un ragazzo autistico. Una iniziativa nata dal basso, da bisogni reali, che diventa bello e importante per tutti, non soltanto per chi ha familiari o amici con disabilità. Accade in molte innovazioni che sono create per la disabilità e si scopre poi siano molto valide e abbiano un impatto sociale indistinto, basti pensare a famiglie con bambini.

 

La Hugbike donata da Fondazione Umana Mente

La Hugbike donata da Fondazione Umana Mente

Ora può essere accessibile anche gratuitamente in ogni regione, attraverso la ‘Fondazione Allianz Umana Mente’: “Si vuole offrire la possibilità di questo grande abbraccio solidale e andare insieme in bici a tante famiglie italiane attraverso la donazione di 20 Hugbike, una per regione d’Italia. Verranno preferiti Enti del Terzo Settore che daranno la possibilità al un maggior numero di persone con disabilità possibile (almeno 50 persone all’anno) di provare l’emozione di andare in bici in totale sicurezza”. Il progetto si chiama ‘Regaliamo un abbraccio a  tutta Italia’ e il bando (lo trovate qui) scade domani.

Immagine anteprima YouTube

 

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