Autismo, è nato il Telefono blu

Presentato giovedì 21 luglio alla Camera il numero verde della nuova linea telefonica attivata dall'Angsa e voluta dalla Fondazione italiana per l'autismo e finanziato con la campagna dello scorso 2 aprile. Obiettivo della nuova linea telefonica venire incontro alle problematiche delle famiglie dei soggetti autistici, ma anche rispondere ai quesiti di insegnanti e operatori sociali

È 800.031819, il nuovissimo numero verde del Telefono Blu Autismo di Fia, Fondazione italiana per l’Autismo. Una linea telefonica gratuita che è stata attivata da Angsa - Associazione Nazionale Genitori di Soggetti Autistici per sostenere e orientare i familiari di bambini e adulti con autismo. Il numero verde del Telefono Blu Autismo è stato presentato oggi, giovedì 21 luglio, alla Camera dei deputati e servirà per venire incontro alle problematiche che vivono le famiglie con soggetti autistici, ma è anche destinato ad insegnanti e operatori sociali.

Questo numero è attivo tutti i giorni feriali dalle 9.30 alle 13. È anche possibile mettersi in contatto con gli operatori via email scrivendo a telefonobluautismo@gmail.com. Il servizio è gestito da un operatore esperto di comunicazione sull’autismo, in grado di dare indicazioni utili e scientificamente corrette e sostegno solidale prima e dopo le diagnosi di autismi comprese in F 84 dell’ICD 10.

Alla conferenza stampa hanno preso parte Davide Faraone, presidente della Fondazione Italiana per l’Autismo, Carlo Hanau, membro del Comitato Scientifico Angsa Nazionale e proponente del progetto Telefono Blu, Liana Baroni, presidente Angsa, e Eleonora Daniele, volto Rai e madrina della campagna #sfidAutismo.

Per Davide Faraone, presidente della Fia quella di oggi è una giornata importante «perché presentiamo un progetto nazionale finanziato con le risorse raccolte lo scorso 2 aprile con una campagna che ci ha visto raccogliere per l’autismo, per la ricerca e per i progetti sulla consapevolezza quasi 300mila euro. Presentiamo oggi il Telefono Blu e contestualmente lanciamo la nuova campagna per il prossimo 2 aprile. Abbiamo raccolto quasi 300 progetti sulla ricerca, sul sociale e sull’inclusione scolastica. Credo che bisogna sostenere il più possibile attività che la Fondazione Italiana per l’Autismo che l’anno scorso ha iniziato la sua attività, ha avviato e costruiremo queste condizioni già da questa conferenza stampa e poi naturalmente con il prossimo 2 aprile in cui contiamo di raccogliere altre risorse per la ricerca e per una disabilità, come quella dell’autismo, che continua ad avere effetti deflagranti in questa società».

Sempre nel corso della conferenza è stata annunciata la chiusura, alla mezzanotte di mercolediì 20 luglio, del Bando 2017 che dava la possibilità a tutti i cittadini, gli enti, le scuole e le associazioni di presentate nuove candidature per le richieste di finanziamento di progetti legati al mondo dell’autismo.
Le proposte giunte sono 277 in tutto, il 24% delle quali riguardano l’ambito della ricerca, il 30,7% la scuola e il 44,8% l’ambito del sociale. Tali proposte saranno vagliate dai Comitati Scientifici di Fia e saranno oggetto della prossima raccolta fondi del 2017.

di Antonietta Nembri

 

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