Polizze sanitarie, sale a mille euro la detrazione per le persone disabili

Arrivano agevolazioni fiscali per le polizze sanitarie stipulati da disabili gravi accertati. In sede di discussione del Ddl «Dopo di noi» sui disabili senza assistenza familiare in commissione Affari sociale della Camera, il Governo ha accolto un emendamento all’articolo 6 che innalza il limite della detrazione sulle polizze assicurative a vantaggio delle persone con disabilità grave accertata da 530 a mille euro. «Sono molto soddisfatta - ha commentato la deputata del Pd, Ileana Argentin - del grande lavoro che stiamo facendo in commissione affari sociali. Siamo quasi giunti al termine del testo unificato della legge e auspico che la norma arrivi al più presto in aula per l’approvazione». Per la deputata, comunque, oggi è stato raggiunto un ulteriore obiettivo. «Considero le misure che stiamo mettendo a punto - ha concluso - un segno di grande attenzione nei confronti della disabilità».

Recita il nuovo emendamento a firma Rondini (Lega) e Argentin (Pd):
«A decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2015, l'importo di euro 530 è elevato a euro 1.000 relativamente ai premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave accertata con le modalità di cui all'articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104».
«Alla copertura delle minori entrate derivanti dal comma 1, pari a 47,6 milioni di euro per l'anno 2016 e a 27,2 milioni di euro annui a decorrere dal 2017, si provvede ai sensi del successivo articolo 9». Al momento, dunque, non sono state individuate ancora le coperture per le quali occorrerà riscrivere anche l’art. 9.

All’attacco il Movimento 5 Stelle. Secondo il capogruppo in commissione, Giulia Grillo, «questa maggioranza e questi partiti, che devono rispondere ai desiderata delle lobbyes, ogni giorno di più affossano i servizi sociali pubblici con un solo obiettivo: favorire il sistema privato. Questa decisione è un’ulteriore tegola nei confronti del diritto da parti degli cittadini disabili di essere assistiti dal Servizio sanitario nazionale. Il mondo delle assicurazioni private diventa prepotentemente protagonista di questo provvedimento e il loro già vasto mercato di intervento si estende ulteriormente».

 

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