Giornata autismo: viaggi in barca a vela e co-housing per favorire l’autonomia

In occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza dell'autismo, la Fondazione “Oltre il Labirinto” di Treviso presenta le sue attività e lancia una campagna di raccolta fondi. “Aiutare i bambini di oggi a diventare, un domani, adulti con autismo sempre più indipendenti”

TREVISO - “Aiutare i bambini di oggi a diventare, un domani, adulti con autismo sempre più indipendenti e autonomi”. È questo l’obiettivo della Fondazione “Oltre il Labirinto Onlus”, nata nel 2009 dall’impegno di un gruppo di genitori con figli autistici. In occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza dell'autismo di domani, lancia una campagna di sensibilizzazione e fa il punto sulle proprie attività. 

Venerdì 3 aprile la Fondazione ha organizzato, insieme al Comune di Treviso, un convegno dedicato al passato e il futuro dell’autismo in provincia. L’evento offrirà l’occasione per esporre le fotografie che raccontano il progetto “Sailing 4Autism”, un viaggio a bordo della barca a vela  “Matchless” che alcuni ragazzi trevigiani hanno vissuto lo scorso anno. La mostra rimarrà esposta fino a sabato 4 aprile (orario 10–19).

Tra le attività principali della Fondazione c’è il Villaggio “Godega 4Autism”, primo esempio europeo di co-housing per autismo aperto nel 2012. “L’idea del nostro progetto – spiega Mario Paganessi, direttore della Fondazione -. è di accogliere i soggetti con autismo e le loro famiglie, integrandoli con la comunità locale, e di offrire loro la possibilità di condividere spazi e svolgere varie attività e terapie.  L’obiettivo è di porre al centro e nel cuore del sistema il soggetto con autismo e il suo diritto di rimanere nella comunità di cui fa parte, a contatto con la propria rete familiare e sociale”.

Per sostenere le attività del Villaggio la Fondazione ha lanciato, fino al 12 aprile, una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con sms solidale di 2 euro al 45505. Il ricavato consentirà la prosecuzione dei lavori di costruzione e l’ampliamento dei servizi e delle attività formative e ludico-motorie in corso. “In particolare – aggiunge Paganessi - permetterà di creare una piccola area di outdoor fitness e di acquistare attrezzature per arricchire il laboratorio artigianale”. Al momento nel villaggio sono avviate attività pratiche di cura e allevamento degli animali e di coltivazione, raccolta e pulitura dei prodotti ortofrutticoli; un laboratorio di cucina e uno di musicoterapia; uno di raccolta, cernita, pulitura e confezionamento dei tappi di sughero da inviare ai punti di riciclo e uno di falegnameria e meccanica per la riparazione di biciclette e l'assemblaggio di selle e pedaliere. 

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