Con Filippide lo sport diventa veicolo di integrazione

PORTO SANT'ELPIDIO. Cresce il progetto di Filippide del Fermano, un’associazione costituitasi per promuovere la pratica sportiva tra le persone affette da autismo. In questo fine settimana Porto Sant’Elpidio ha ospitato un seminario di orientamento coordinato dal professor Nicola Pintus, destinato ad operatori di settore, famiglie e professionisti nel settore della psicomotricità e della riabilitazione. Un corso che, come sottolineato dai referenti locali dell’associazione, è una base di partenza per progetti tesi a consolidare l’attività di supporto ai ragazzi autistici ed alle loro famiglie. Nel fermano è il centro sportivo S.D’Addio di Fermo ad ospitare gli allenamenti, per due volte a settimane, dei soggetti seguiti dall’associazione Filippide.

Presenti insieme alla presidente dell’associazione Filippide Cinzia Spataro ed alla vicepresidente Rosanna Vittori, l’assessore provinciale Giuseppe Buondonno e quelli di Fermo e P.S.Elpidio Paolo Calcinaro e Milena Sebastiani. “Bisogna individuare obiettivi possibili e tangibili e disporre delle risorse e del sostegno delle istituzioni per attuarli – ha sottolineato il prof. Pintus – L’obiettivo è portare i ragazzi a disputare competizioni agonistiche e la prima scadenza è quella del 18 marzo, quando un gruppetto parteciperà alla Maratona di Roma”. “C’è bisogno di questi progetti – ha sottolineato Buondonno - Spesso ci si occupa di autismo solo nella sfera scolastica, mentre la vita di una persona ha una dimensione molto più ampia. Lo sport come formazione e superamento delle difficoltà, tenendo fermo un obiettivo: l’universalità dei diritti”. “Mi auguro che l’impegno di Filippide serva a sensibilizzare la collettività e garantire sempre ma! ggiori attenzioni per migliorare la qualità della vita degli autistici” le parole di Milena Sebastiani. “Sport e politiche sociali debbono andare di pari passo – la considerazione del vicesindaco fermano Calcinaro – la pratica sportiva può allontanare forme di devianz”. Presente come testimonial anche la maratoneta Laura Fogli.

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