La nascita di un figlio autistico mette sicuramente a dura prova una famiglia, non soltanto sul piano psicologico ma anche economico.

Un bambino autistico non impara naturalmente dall'ambiente - "per osmosi" - come succede nei bambini normotipici, perché vive in un mondo che non capisce; va costantemente e continuamente abilitato anche per imparare un singolo gesto come indicare un oggetto con un dito. L'abilitazione richiede continua formazione degli operatori e dei genitori e di tutte le persone che interagiscono con il bambino.

L'educazione di un bambino con autismo richiede un lavoro intensivo e qualificato che va dalle 20 alle 30 ore settimanali, cosa che la sanità, la scuola e i servizi sociali non sono in grado di garantire.

L'impegno economico di una famiglia con un soggetto autistico è molto elevato e non sempre sostenibile e si aggira intorno ai 2/3 mila euro al mese.

La Fondazione è nata anche per dare aiuto e sollievo alle famiglie coinvolte in questa disabilità, per aiutare i bambini di oggi a diventare adulti con autismo sempre più indipendenti e autonomi, portando anche qualcuno all'inclusione sociale e lavorativa. È un percorso lungo ed estenuante perché siamo consapevoli che non intervenire precocemente ed efficacemente nell'educazione di un bambino con autismo significa causare sofferenze evitabili ed un handicap maggiore: "il bambino non può perdere tempo, un'ora persa sarà un peso in più nella sua età adulta. (E.Micheli, 2004)".

La MISSION della Fondazione è di Garantire aiuto, assistenza, salvaguardia, trattamenti, servizi e quanto necessario nella fase di crescita, di età adulta e nel durante e dopo di noi per i soggetti con Autismo nel territorio del Nord Italia e in Italia. Per riuscire in questa sfida la Fondazione mette in campo diversi Progetti che possono essere così riassunti:

Progetto Formazione

La formazione degli educatori, insegnanti, psicologi e familiari su come relazionarsi e attivare trattamenti rivolti al mondo autismo è di primaria importanza.

Il Progetto Formazione prevede, l'organizzazione di eventi formativi (congressi, corsi di formazione monotematici, seminari), che possano garantire la divulgazione delle best practices rispetto agli attuali trattamenti nel mondo autismo. Tali percorsi hanno spesso target diversi e rientrano in una politica di divulgazione strategica che favorisca un percorso abilitativo dei soggetti autistici. I Corsi sono di volta in volta pubblicati nei canali media della Fondazione.

Per info su programmi e attività: segreteria@oltrelabirinto.it
Ultima attività/evento del Progetto Formazione

Progetto 365

Progetto 365 si basa sul concetto semplice di non sprecare nemmeno un giorno nell'attività educativa ed abilitativa dei ragazzi. Un anno è fatto da 365 giorni e ogni giorno deve essere strutturato e avere un percorso abilitativo chiaro, condiviso, misurabile e in linea alle esigenze sia di età che di capacità dei ragazzi.

Progetto 365 racchiude in se tanti progetti tra loro collegati. Dalla formazione ed intervento prescolastico e scolastico mediante formazione e anche supervisione diretta di personale esperto, passando per percorsi di intervento a casa e nel tempo libero (domiciliarità), coinvolgendo lo sport e attività artigianali di lavoro o introduzione al mondo del lavoro. Un team di esperti valuta caso per caso e "disegna" un percorso strutturato a seconda delle esigenze. Una rete di educatori e persone volontarie che spaziano dall'agricoltore all'istruttore di nuoto, dal maestro di bottega al pasticcere, coinvolgendo anche aziende del territorio permettono di percorrere strade abilitative per i ragazzi e accompagnarli dalla tenera età alla maturità cercando di portare a garantire il diritto che ha ogni uomo e ogni donna disabile, in qualunque Paese del mondo, ad una vita dignitosa. Non si tratta solo di soddisfare determinati bisogni, ma più ancora di vedere riconosciuto il proprio desiderio di accoglienza e di autonomia.

I progetti già attivi sono legati al percorso di Domiciliarità, dove educatori supervisionati intervengono a scuola, a casa e in attività lavorative lavorando sull'abilitazione. Ci sono poi attività sportive TMA (Terapia Multisistemica in Acqua) con il coinvolgimento di numerose piscine in tutta Italia e percorsi di Vita Indipendente, dove i ragazzi vengono inseriti in base alle loro capacità in contesti lavorativi.

Per info su programmi e attività: segreteria@oltrelabirinto.it
Ultima attività/evento del Progetto 365

Progetto Circle of Friendship

Il Progetto "Circle of Friendship", ovvero il Circolo di Amicizia, ha lo scopo di aiutare dei ragazzi e degli adulti autistici a condividere con dei volontari coetanei momenti di "friendship", ovvero momenti in cui condividere uscite a cena, cinema, passeggiata che permettano di favorire momenti di inclusione sociale per questi ragazzi che spesso hanno difficoltà a vivere in maniera idonea e serena certi scambi sociali.

In America, dove questi progetti sono all'ordine del giorno, si parla di 4 livelli di socializzazione che sono:

  1. CIRCLE OF INTIMACY
  2. CIRCLE OF FRIENDSHIP
  3. CIRCLE OF PARTICIPATION
  4. CIRCLE OF EXCHANGE

Con questo Progetto ci rivolgiamo al secondo livello. Sono previste uscite in gruppo in rapporto 1:1 con gli educatori durante tutto l'anno, dalla Pizzeria, al Pub, al Bowling, al Cinema. In Estate si spazia dalla gita in barca a vela con pernottamento a bordo, alla giornata in un Parco giochi tematico fino ad una scampagnata con i Quad.

Per info su programmi e attività: segreteria@oltrelabirinto.it
Ultima attività/evento del Progetto Circle of Friendship

Progetto Cohousing 4Autism - Villaggio "Godega 4Autism"

Vai alla pagina degli aggiornamenti Villaggio "Godega 4Autism"

Dal 2010, nei due ettari ubicati nel centro di Godega (TV), il villaggio si sta affermando per le sue strategie legate al sostegno di persone con Autismo, ai concetti di inclusione sociale, produzione solidale e comunità allargata.

Perché Cohousing:
Foto costruzione cohousing

Il villaggio nasce dal bisogno di creare una struttura in grado di ospitare persone affette da Autismo e le loro famiglie in un ambiente preservato, funzionale e strutturato intorno ai bisogni e necessità dei suoi residenti. Un luogo capace di integrare chi vi abita alla comunità circostante, una struttura dotata di spazi e servizi collettivi. Un complesso sostenibile che guarda al sociale, alla cooperazione e alla salvaguardia di persone con disabilità.

Foto costruzione cohousing

La progettazione partecipata, la condivisione di attrezzature e spazi della filosofia Cohousing promuovono ed agevolano la socializzazione tra individui, inducono all'inclusione sociale.

Foto costruzione cohousing

I suoi complessi abitativi garantiscono a persone affette da Autismo e le loro famiglie un modello unico di sostegno e partecipazione, integrando le strutture residenziali a quelle lavorative e di produzione artigianale; nel villaggio si imbottiglia il vino locale, si assemblano biciclette per il sociale, si ricicla, si coltiva a km zero.

L'inserimento lavorativo:

Tutta la fase di lavoro e produzione è costantemente monitorata da un personale esperto, da operatori specializzati, da maestri di bottega. Si interviene sui ragazzi con un programma studiato e monitorato, con l'obbiettivo di abilitarli all'inserimento lavorativo.

Il laboratorio "ecologico"
Foto costruzione cohousing

In un laboratorio dedicato vengono raccolti, organizzati e riciclati dei tappi di sughero; un lavoro svolto da ragazzi autistici supervisionati da personale preparato. L'attività si svolge attraverso fasi distinte, con procedure e manovre che ben si sposano con le caratteristiche di una persona con Autismo.

Il laboratorio permette ai ragazzi di apprendere i meccanismi e le regole di un ambiente lavorativo ed offre un servizio utile alla comunità circostante.

Il Laboratorio delle Biciclette
Foto costruzione cohousing

Il villaggio ospita un laboratorio di assemblaggio bici, dove ragazzi autistici accompagnati dal fondamentale aiuto di maestri di bottega, si occupano del montaggio di alcune parti di una bicicletta "speciale".

La bici in questione infatti, la Hug bike, è un altro dei progetti di Oltre il Labirinto; un tandem studiato per soggetti con autismo e le loro famiglie.

Etichettatura del vino

Un'altra delle attività svolte riguarda l'etichettatura e seguente inscatolamento di bottiglie di vino locale; anche in questo caso i ragazzi sono supervisionati da personale ed operatori specializzati. Ancora una volta si promuovono lo sviluppo personale, le capacità e l'inserimento lavorativo di persone autistiche; attraverso il lavoro etico ed il coinvolgimento sociale delle cantine vinicole della zona.

Le confezioni di vino rappresentano una delle attività di raccolta fondi della Fondazione, durante il periodo natalizio e non solo.

Spazi e servizi collettivi

La struttura offre la possibilità di rigenerarsi attraverso l'esercizio, il gioco, l'attività fisica all'aperto. I residenti, i membri della nostra fondazione e la comunità circostante possono interagire con attrezzature sportive all'esterno del complesso grazie ad una filosofia degli spazi legata al social contact design.

 

 

 

 

 

 

 

 

Le attrezzature rispondono perfettamente al concetto di multifunzionalità del villaggio; offrono ai nostri ragazzi una soluzione di attività innovativa, una diversificazione nel loro programma quotidiano. Inoltre avvicinano i residenti alla comunità circostante attraverso lo sport e la condivisione di spazi verdi.

Programmi innovativi

Nel complesso si svolgono numerose attività interamente dedicate allo sviluppo creativo, relazionale e sensoriale dei ragazzi. Nei laboratori di musica, cucina e pittura, si interagisce e si lavora; i ragazzi si esprimono, collaborano e imparano con l'aiuto ed il sostegno dei nostri operatori.

Ai ragazzi vengono insegnate le diverse fasi di attività quotidiane come la cucina, la preparazione di una cena, lo stare insieme intorno ad una tavola. Inoltre si cerca di stimolarli attraverso attività di espressione e comunicazione creativa, attraverso il disegno, la musica, la composizione artistica e l'attività di gruppo.

Nei laboratori di cucina del villaggio si svolgono settimanalmente attività legate alla preparazione di biscotti, dolci, impasti; mentre una volta al mese viene organizzata una cena interamente preparata e servita dai ragazzi accompagnati dagli operatori. Vi prendono parte le famiglie, amici e persone interessate a sostenere i progetti della fondazione.

Attraverso l'attività culinaria i ragazzi imparano a relazionarsi, a gestire mansioni quotidiane; sotto la supervisione di un personale preparato si vanno a potenziare le loro abilità, il loro self empowerment, andando a comprendere le diverse fasi di un'attività fondamentale e quotidiana come la cucina.

Una struttura completa

L'organizzazione del villaggio e delle sue attività sono state studiate per offrire a chi è affetto da Autismo, la sicurezza e la pianificazione di un centro dedicato.

Una struttura in grado di ospitare tutte le diverse fasi che compongono il nostro quotidiano, un luogo in cui si avviano i ragazzi alla vita.

Gli abitanti del centro, i ragazzi che lo colorano, la comunità circostante coesistono e partecipano ai nostri progetti ; ci aiutano nella creazione e sviluppo di un esempio unico di inclusione sociale. Un esempio che getta le sue basi intorno ai concetti di formazione, multifunzionalità e collaborazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per info su programmi e attività: segreteria@oltrelabirinto.it

Progetto Valutazione e percorso abilitativo

Dal 2011 è attivo un servizio a Treviso e a Milano rivolto alle famiglie di tutta Italia che vogliono ricevere una valutazione funzionale del bambino/ragazzo e impostare un percorso abilitativo supervisionato, con anche una formazione dei genitori (parent training). Personale esperto durante la settimana forniranno un intervento strutturato individualizzato che si basa su terapie cognitivo-comportamentali per incrementare le abilità del ragazzo in tutte le diverse aree e diminuire eventuali comportamenti disadattivi. Un Progetto Globale che verrà periodicamente supervisionato da persone esperte e certificate.

Per info su programmi e attività: segreteria@oltrelabirinto.it

Sportello Autismo

Attivo da fine 2015 presso la Sede della Fondazione all'interno dell'Istituto Costante Gris di Mogliano Veneto (TV), lo sportello è rivolto ai familiari, agli educatori, agli studenti, insegnanti e operatori con lo scopo di accogliere, ascoltare, consigliare, dare indicazioni e suggerimenti alle diverse necessità. Il servizio è a disposizione tramite appuntamento che può essere effettuato via email a info@oltrelabirinto.it e una preverifica delle necessità in modo da poter verificare l'interlocutore o interlocutori più adatti alle richieste.

Con frequenza mensile sono anche previsti interventi da parte di un esperto di supporto familiare, definiti attraverso lo Sportello, a supporto di genitori e coppie al fine di sostenere e migliorare la gestione della disabilità in famiglia.

Autism Tech

Sempre più la tecnologia accompagna, aiuta e guida le diverse fasi dei Progetti di Vita dei Soggetti autistici. Fondazione Oltre il Labirinto sostiene da sempre la Regola delle 4T, ovvero Talento, Tolleranza, Tenacia e Tecnologia ed investe da sempre nel fornire alle famiglie, educatori, insegnanti, psicologi, ragazzi strumenti innovativi che spaziano dai tablet, a software, a strumenti di monitoraggio sia come localizzatori che sensori biomedici di ultima generazione.

Fondazione Oltre il Labirinto ha anche sviluppato mezzi innovativi come la HugBike, che rappresenta un esempio di eccellenza del mondo delle imprese sociali (www.hugbike.it).